Ginnastica per invecchiare meglio
Invecchiare bene è questione di genetica, di fortuna e di ginnastica.
Per i primi due fattori possiamo farci poco, il terzo dipende anche dalla nostra volontà. Non sto parlando di flessioni e piegamenti, peraltro utili soprattutto per chi ha la sfortuna di non avere orti, frutteti, giardini, boschi e case cadenti che lo obbligano a quotidiani esercizi all’aria aperta. Neppure mi riferisco alla ginnastica mentale, parole crociate, enigmistica, giochi di memoria, sudoku e altri espedienti per rallentare l’invecchiamento dei pochi neuroni superstiti e magari tenere alla larga il compagno Alzheimer.