Le Puy – Conques – Cahors aprile 2007

Andati a Le Puy in furgone. Da Cervasca sono 458 km con un lungo tratto poco scorrevole e su strade strette e curvose. A Le Puy campeggio ben situato ed economico (9€ in due)

1° tappa: Le Puy – Monistrol d’Allier Km 34. 2 aprile, lunedì.
Benedizione dei pellegrini partenti da parte del Vescovo al mattino in cattedrale. S. Christophe, Montbonnet, salita alla torbiera detta Lac de l’Oeuf e discesa su S. Privat d’Allier (per molti punto d’arrivo della prima tappa). Noi siamo saliti ancora a Rochegude da cui una discesa spaccagambe porta a Monistrol.
Notte al gite privato La Tsabone, 26€ la mezza pensione, pulito. Buono ed economico il gite comunale, prima del paese.

2° tappa: Monistrol – Chanaleilles km 26. 3 aprile, martedì.
Una bella salita da subito, con pezzi duri. Passa vicino alla cappella della Maddalena, incassata nella roccia. Tratto più pianeggiante, poi discesa su Sauges e bella strada fino a Chanaleilles, (breve deviazione). Gite privata madame Richard, padrona anche dell’unico bar (molto rustico) del paese. Bella chiesetta, gite pulito, tranquillo e con caminetto.

3° tappa; Chanaleilles – Les Estret km 25 4 aprile, mercoledì
Nevica fine e fa molto freddo, ambiente bellissimo. Si passa accanto al Domaine du Sauvage (ottimo punto sosta in ambiente suggestivo). Bel percorso nei boschi fino a S. Alban. Gite privato tranquillo e pulito.

4° tappa: Les Estret – Les Gentianes km 23 5 aprile, giovedì
Si passa per Aumont Aubrac e si prosegue su stradine sterrate. Pranzo autogestito al caratteristico bar des Quatres Chemin, chez Régine, poi proseguito con i piedi doloranti fino alla ferme des Gentianes. Proprietaria molto ospitale e gentile, ci accoglie nella chambre d’hote al prezzo del gite (ancor chiuso).

5° tappa: Les Gentianes – S. Chely d’Aubrac km 28,5 6 aprile, venerdì
Tappa di montagna, molto godibile come paesaggi, si cammina sovente nei recinti del bestiame (che non c’è ancora, per fortuna). Nasbinal, Aubrac. A S. Chely ottimo gite privato con proprietario molto gentile.

6° tappa: S. Chely d’Aubrac – Espalion km 22 7 aprile, sabato
Dopo 16 chilometri senza nulla in mezzo, si arriva a S. Come d’Olt, bellissimo paese con campanile elicoidale. Salita senza molto senso e relativa discesa su Espalion. In alternativa, la tranquilla stradina lungo il fiume. A Espalion bel gite comunale, bella cittadina, bel ponte.

7° tappa: Espalion – Golignac km 27 8 aprile, domenica, Pasqua.
Bello Estaing, poi tratto lungo il fiume Lot prima di una salita abbastanza lunga. Finale vallonato, gite – campeggio.

8° tappa: Golignac – Conques. Km 21 9 aprile, lunedì
Tappa corta e godibile, con splendido arrivo dall’alto su Conques, paesino meraviglioso con bellissima abbaziale. Ottima accoglienza all’abbazia, da non perdere, scale a chiocciola in pietra per l’accesso ai dormitori. Concerto serale di organo di un monaco musicista.

Da Conques siamo ritornati a recuperare il furgone lasciato in campeggio a Le Puy con Transbagages, un servizio di pulmini che riporta indietro i pellegrini ed eventualmente, avanti i bagagli. Rifatto in tre ore il percorso di una settimana, ottimo ripasso. Costo del passaggio: 50€
Da Le Puy siamo tornati a casa, causa urgenza lavori agricoli di primavera. Io sono poi ripartito dopo qualche giorno da solo per fare le tappe mancanti fino a Cahors (Livignac le Haut – Figeac (La Cassagnole, ottimo gite) – Cajarc (gite Le Pélérin) – Vaylatz (ospitalità ottima presso il convento di anziane suore) e infine Cahors. Il percorso è bello, ma meno del tratto precedente, si cammina nella causse, con fondo pietroso che mette a dura prova scarponi e piedi.
Da Cahors siamo ripartiti la primavera seguente (2008) per arrivare a S. Jean Pied de Port. I pellegrini che partono da Le Puy per arrivare direttamente a Santiago fanno circa 1600 km, un paio di mesi di cammino continuativo. Molti, poi, sono arrivati a Le Puy da Svizzera, Germania, Austria, Repubblica Ceca…con altri mesi di percorso.